Questo è il mio blog personale. Ci scrivo cose belle, cose brutte e cose strane. Se i miei post offendono la vostra sensibilità o chicchessia, siete liberi di chiudere e andarvene, nessuno vi obbliga a leggere. Non ho nessuna pretesa, è solo un dannato blog personale.

martedì 29 novembre 2011

DAY17 - Your highs and lows of this past year

Bhe, l'anno passato è stato un anno non troppo felice per vari motivi. Non mi va troppo nemmeno di parlarne, ma di cose positive ce ne sono state, eccome. Se dovessi dare un bilancio numerico direi un 6. Non un voto di più non un voto di meno.

Comunque è stato un anno fondamentale e molto importante_

lunedì 28 novembre 2011

DAY16 - Your views on mainstream music

First of all auguro a chi su 4chan o simili ha iniziato ad usare questo maledetto termine, un intenso cancro alle palle con conseguente asportazione delle stesse.

Se per musica mainstream si intende musica pop, non ci vedo nulla di profondamente sbagliato. Certo, i testi gira e rigira son sempre quelli, musicalmente esiste solo la struttura strofa-ritornello-strofa-ritornello-piccolapartediversa-ritornello a loop, senza mai proporre durate superiori ai 4 minuti o sezioni particolarmente originali.
Certo, tutto dipende dall'etichetta discografica, che richiede almeno 3-4 singoli commerciali in ogni album, ma artisti che oltre alle suddette tracce non riescono a creare un album che abbia altro che le suddette, sono semplicemente macchine da soldi senz'anima.

Ad esempio, i primi due album di Tiziano Ferro (Rosso Relativo e 111) avevano si i classici singoli radiofonici, ma brani come "mai nata", non fatti per gli ascolti radiofonici, sono qualcosa di meraviglioso.
Poi boh, se per mainstream si intende la musica che va di moda, auguro brutte cose a chi sente un gruppo solo perché è figo e va alla moda (ma si, ripetiamo ancora la parola moda). Vedi i Modà (ancora) dopo Sanremo, i tizi dei reality o gli Arctic Monkeys.

DAY15 - Your favourite tumblrs

Sono fuori da quel giro.
Mi sembra troppo una cosa da fighettini alternativi. Se volete farvi un blog fatevene uno serio.

DAY14 - Your earliest memory

Mmh...che bella domanda.
Uno dei miei primi momenti della mia vita che io ricordi è quello di un pomeriggio nuvoloso passato alla scuola elementare. Ero seduto nel banchetto, fila sinistra e la maestra spiegava la lettera M di muro, disegnando un muro di mattoni alla lavagna.

Torno più indietro: sono alla vecchia casa di mia nonna, gioco con un robot azzurro piccolino e che spara i missili. Sono a terra, vicino la porta-finestra. Un'ape mi punge.

Ancora di più. Sono con mis zia Paola e con il suo fidanzato Franco. Abbiamo un paio di scarpe piccole appena comprate. Andiamo all'ospedale. C'è mia mamma. Insieme al mio nuovo fratellino.

Sono nella culla, alla mia prima casa. Dormo nella camera coi miei. Di notte, mi sporgo dalla culla e guardo il corridoio. Un'ombra nera fa un passo. Poi si accorge di me. Ne fa uno all'indietro.

venerdì 25 novembre 2011

30 Days of myself - DAY13 - Somewhere you'd like to move or visit

Bella domanda. Uno dei miei sogni sarebbe quello di viaggiare in lungo e in largo intorno al mondo, e vivere stabilmente in un paese del nord Europa (si, Amsterdam mi ha incantato. No, non è per quello che pensate voi).
I posti che vorrei visitare almeno una volta sono Londra (trpp hipster xd), Sidney, Helsinki, Berlino, la Turchia ed i paesi arabi, Los Angeles, New York, la Silicon Valley (se poi riuscissi a lavorare lì sarebbe tutto un altro discorso...sognare non costa nulla!) e, si, proprio da me sembra una cosa impossibile, rivedere Parigi.

ps: (no, i posti tropicali e caraibici non mi attirano)
ps2: se non Amsterdam, mi accontenterei di vivere in una grande città. Adoro Napoli.

giovedì 24 novembre 2011

30 Days of Myself - DAY12 - Bullet your whole day

Premettiamo che non ho mai sentito in vita mia il termine bullet inteso come verbo...Google non aiuta...facciamo finta che significhi "spara", quindi vi sparo la mia giornata di oggi, amen.


Sveglia alle 8, oggi con la prof di Storia dell'Interior Design si va tutti insieme appassionatamente al PLart di Napoli, un museo sulla plastica. In stazione alle 9 insieme ad Ernesto e Valerio (due compagni di corso), prendiamo il treno e, tra una parola e l'altra, arriviamo a Napoli alle 10.30, quando l'appuntamento al museo era alle 10.15 (e il treno sarebbe dovuto arrivare alle 10.00).
In tutto questo quel maledetto treno ERA metropolitano (arriva alla stazione di Napoli e poi scende giu in metropolitana), ma ha deciso di fermarsi alla stazione centrale. Grazie agli inservienti del treno, abbiamo appreso l'arcano e siamo corsi in metro. Siamo arrivati al portone del museo alle 11 e abbiamo passato altri 15 minuti a cercare il museo all'interno di una palazzina (TRUE STORY). Alla fine, trovato l'ingresso, delusione assurda per un museo che più che spiegare i processi di creazione della plastica, dei suoi utilizzi più fantasiosi et simila, ci propone l'ennesima rassegna di opere di arte cotemporanea buttate lì una dopo l'altra senza una targhetta, un'indicazione o nulla. Stupefacenti le due riproduzioni della faccia del sommo maestro Yoda, mi ha fatto gelare il sangue invece la riproduzione della Morte Nera apribile in una rosa confetto casa delle bambole.
Finiamo il giro del museo e vediamo dei video, tra cui quello di Novembre, designer italiano che ha fatto un enorme fiore-tunnel alla Triennale di Milano (la classica installazione piena zeppa di mille significati mistici e sull'origine dell'uomo, della religione e di sentimenti contrastanti, il tutto condito dai classici snob che dicono "oui oui, arte contemporanea yeh tropp bell tropp bell"; ma tant'è).

Dopo il museo rischiamo di prendere una multa sulla metro (non avevamo timbrato perchè dovevamo fermarci alla prima stazione dopo la nostra per mangiare), quindi ci abboffiamo ad una pizzeria piccolina e caratteristica nella zone di Montesanto (pizza fritta ftw). Poi di nuovo a Garibaldi, treno per Caserta, giro a vuoto in attesa del treno per Santa Maria e poi a casa.

Nemmeno il tempo di aprire la porta che prendo 5€, la carta Postepay e vado a ricaricarla per comprare su Steam (stanno a fare gli inattesi saldi autunnali) The Complete Oddbox (i giochi di Abe Exoddus su PSOne e i due per XBox) a soli 3.47€.

Mi metto a lavorare al PC ad un progetto che dovrei terminare per sabato mattina (speriamo), poi una capata a L.A. Noire e cena.
Mo sto al PC a fare il Curriculum Vitae per il corso di Inglese domani mattina.

ps: ho il presentimento che la lampada da tavolo della scrivania si stia per fulminare;

mercoledì 23 novembre 2011

30 Days of Myself - DAY11 - Put your iPod on shuffle and write10 songs that pop up

Dal lettore MP3 (una cinesata assurda, 4Gb + espandibile con MicroSD; e la cosa bella è che da 4 anni e funziona ancora da dio. Lo pagai una miseria all'epoca. Uno dei miei migliori acquisti)
  1. Interlude {Muse
  2. Crushcrushcrush {Paramore
  3. Irodori no Nai Sekai {Yousei Teikoku
  4. May the living be dead (in our wake) {Flogging Molly
  5. Assassin {Muse
  6. Suburban Tram {Anamanaguchi
  7. Northern Confort {Children of Bodom
  8. Laid to Rest {Lamb of God
  9. My Happy Ending {Avril Lavigne
  10. Bass Battle {Anamanaguchi
Dal catalogo musicale del PC portatile (tanta, tantissima roba)
  1. The first man on earth {Ayreon
  2. Innervision {System of a Down
  3. Sad Fate {Tomohito Nishiura (Dark Chronicle O.S.T.)
  4. The last with pagan blood {Amon Amarth
  5. Terrorswing {Afterhours
  6. Answer(日本テレビ系火曜ドラマ「探偵学園Q」オープニングテーマ){Flow
  7. Forebode {Tekaru Ishimoto (The world ends with you O.S.T.)
  8. Il vento (Giovanni Allevi)
  9. Intro (Coldplay (Live in Irvine 08/20/2005)
  10. The reign (Tarja Turunen)

lunedì 21 novembre 2011

30 Days of Myself - DAY10 - Discuss your first love and first kiss

Mmh...
In effetti il primo bacio è arrivato un pò tardino, intorno ai 17 anni, in giro per la mia città con la mia prima ragazza (si, anche lei è arrivata tardi rispetto alla media, ma fa nulla).
Il primo amore qualche mese dopo, poi è andata come è andata.

sabato 19 novembre 2011

30Days of myself - DAY08 - A moment you felt the most satisfier with your life

Non ne ho uno in particolare...bei momenti che mi hanno riempito di orgoglio ne ho vissuti tantissimi: il superare con ottimi voti tutti gli esami del primo anno, il primo posto ai test di ammissione l'anno scorso, l'esito più che positivo del cosplay del Tomberry al Romics 2010, la fine con successo della recente attività laborativa...
Ma si, sono più che orgoglioso di me stesso. Peccato che sia molto pigro...

ps: nota a parte va al test di italiano della maturità. Volevo 15/15, ho beccato un 14/15 a causa di un periodo "un pò lunghetto". E niente, la prof esterna di italiano mi ha fatto restare male. Me ne fotto del 10/15 a matematica, io volevo il 15/15 al tema di italiano.

venerdì 18 novembre 2011

30 Days of myself - DAYS07 - Your zodiac sign and if you think it fits your personality

Sono del segno dei pesci; da Wikipedia:
Le persone con posizioni di rilievo in questo segno zodiacale sono considerate creative e sognatrici. Naturalmente portate a lasciarsi assorbire in una dimensione mistica e poetica, tendono a cercare la stabilità affettiva e lavorativa come una forma di contrappeso alla loro instabilità emotiva. Il loro universo interiore di creature acquatiche resta tuttavia inafferrabile e, in particolare, si mantiene refrattario all'indagine razionale. Solitamente dotati di un forte senso artistico, possiedono soprattutto doti innate per la musica. Apparentemente deboli, sono dotate di grande sopportazione delle difficoltà, anche se spesso si lasciano travolgere dai problemi senza opporre resistenza. Come genitori sono apprensivi e insicuri, ma accondiscendenti, amorevoli e sempre pronti ad aiutare i loro figli. Romantici e ascoltatori, sono i più fidati ed empatici dello zodiaco.

In fin dei conti sono molte cose azzeccate.
Mi piace ascoltare più che parlare. Mi ritengo una persona abbastanza creativa e con una grande immaginazione (forse troppa...). Mi piace la musica e suonarla, ma non ho proprio queste grandi doti innate purtroppo.

Tutto sommato, mi ci ritrovo in questa descrizione. Mi piace il tutto.

giovedì 17 novembre 2011

30 Days of myself - DAY06 - Write 30 interesting facts about yourself

  1. Non so cantare, ma me ne fotto e canto lo stesso.
  2. Mi piace tantissimo cantare mentre guido.
  3. Non ho mai fumato nulla.
  4. Sto dicendo da un anno buono che devo farmi altri orecchini.
  5. Non rileggo mai quello che scrivo. Mi scoccia.
  6. Mi basta leggere una ed una sola volta un capitolo intero di storia per poter sostenere un'interrogazione senza problemi.
  7. Mi ha sempre affascinato la matematica.
  8. Non mi piacciono le automobili.
  9. Non seguo il calcio, il MotoGP, FormulaUno e sport in generale.
  10. Suono la chitarra senza utilizzare il mignolo ed il basso col plettro.
  11. Vorrei tingermi i capelli di un qualche colore improbabile, o essere una ragazza per farlo.
  12. Mi piacciono le ragazza rosse (naturali e non), quelle coi capelli lunghi e con molti orecchini.
  13. La notte penso a tantissime cose e prendo decisioni che il mattino dopo magicamente non mi sembrano più possibili.
  14. Se non avessi passato il test di ammissione avrei provato l'accademia di belle arti di Napoli. Fallendo anche lì sarei corso felice verso Lettere e Filosofia.
  15. Mi piace camminare, specie da solo. La solitudine non la disprezzo.
  16. A volte penso di essere di molto più intelligente di chi mi sta intorno.
  17. Tendo a rimandare le cose.
  18. Posso in una frazione di secondo immaginarmi la mia vita al fianco di una tipa vista di sfuggita ed arricchire il tutto di particolari.
  19. Adoro i gatti.
  20. Adoro il kebab; detesto i vegetariani/vegani che si credono un club di persone superiori.
  21. I biscotti dentro il the/latte/altro, mi fanno schifo.
  22. Il mio film preferito è The Butterfly Effect.
  23. Immagino discorsi che non avverranno mai. Lo faccio molto spesso.
  24. Perderei le ore steso a guardare il cielo stellato.
  25. Adoro i libri di Harry Potter; ho visto i primi 5 film; odio a morte il fandom che si è scatenato negli ultimi due anni; non mi piace Emma Watson, ma è incantevole l'attrice che fa Luna Lovegood.
  26. Ho un bel po' di pregiudizi.
  27. Odio le persone che fanno un uso smodato di termini come trollface o fuu nella vita reale. E anche su internet.
  28. Sono sostenitore che internet vada vietato ai minorenni non provvisti di una speciale patente.
  29. Considero Hayley Williams ed Helena Bonham Carter le donne più belle del mondo.
  30. Credo che le persone che non seguano i loro sogni vivranno eternamente una vita infelice e piena di rimpianti.

mercoledì 16 novembre 2011

30 Days of myself - DAY05 - A time you thought about ending your life

DAY05 - A time you thought about ending your life
Se si intende per suicidio, farla finita, allora non ci ho mai pensato seriamente. Non è nel mio stile chiudere tutti i problemi in questo modo.
Però spesso e volentieri, specie nell'ultimo periodo, ho pensato a chiudere la mia vita attuale, trasformarla radicalmente. Forse il solo prendere una vacanza prolungata, staccare la spina da tutto e da tutti, viaggiare senza meta a bordo di un treno, dormire ogni sera in un posto diverso, o semplicemente campeggiare per un paio di giorni in mezzo alla natura.
Poi boh, a volte ho l'impressione che la mia vita si trascini in una dolce routine quotidiana, senza che accada mai qualcoas di veramente importante o che mi rimanga impresso nella mente.
Solo un periodo? E chi lo sa.

ps: aggiunte alcune modifiche grafiche al blog.

martedì 15 novembre 2011

30 Days of Myself - DAY04 - Your views on religion

DAY 04 -Your views on religion
Credo che la religione non debba esistere. Credere in qualcosa, in qualcuno, ci dà la forza per andare avanti nei momenti tristi e bui, ci rende capaci di giustificare quello che non conosciamo e si, è utile anche per prendersela con qualcuno quando lo riteniamo opportuno. Ma poi? L'uomo non si accontenta di credere in qualcosa, deve fare in modo che anche il suo prossimo creda nella stessa cosa. Altrimenti o ci sono discriminazioni o, peggio, atti di violenza contro gli "infedeli".
E poi? La religione ci rende ciechi, incapaci di distinguere autonomamente tra bene e male. Ci impone una sua dottrina e un suo modo di pensare che caratterizzeranno spesso la nostra vita. Sono contrario a questo: ogni persona deve nascere libera, autonoma e non con una mente modellata da dogmi e comportamenti ispirati alla religione. Già la società ci influenza tantissimo, la religione fa il resto.
Un europeo nasce cristiano, un asiatico probabilmente musulmano, un americano protestante...non perchè lui lo voglia, ma perchè nasce in un determinato sociale e politico. La sua libertà religiosa non esiste, deve crearsela da se.
Sono però convinto che un dio, una qualsiasi entità superiore esista. Non che potrebbe esistere, ma che debba necessariamente esistere. Deve esserci qualcosa che ha fatto si che il big bang accadesse, che tra tutte le miliardi e miliardi di possibilità abbia scelto quella che ha portato l'universo ad essere quello che è. Un dio causa prima scatenante del cosmo.
Poi ogni pianeta, ogni specie ed ogni organismo si è sviluppato ed evoluto da se. Un dio onnisciente che si limita a guardare, senza mai intervenire.

Se esiste una vita dopo la morte? Non lo so. Ci ho pensato troppe volte, ma potrebbe esserci tutto ed il contrario di tutto dopo la fine dell'esistenza. Per quanto mi riguarda, godiamoci il nostro tempo. Quello che verrà dopo sarà tutta una sorpresa.

lunedì 14 novembre 2011

30 Days of myself - DAY03 - Your views on drugs and alchohol

DAY 03 -Your views on drugs and alchohol
E qui le cose cominciano a farsi interessanti.
Partiamo dalle droghe: non ne ho mai utilizzata nessuna, e non mi attirano per nulla (con l'unica eccezione delle allucinogene, che si, mi incuriosiscono, grazie a tutto il fascino che provo per gli anni '60, le controculture dell'epoca e le sperimentazioni artistico musicali nate con l'ausilio di allucinogeni e similari). Sono favorevole alla libera vendita di droghe leggere e pesanti, perché si riuscirebbe così ad annullare lo spaccio, quindi togliere potere alle mafie, e a far entrare un grande afflusso di denaro nelle casse dello stato. Quando ci accorgeremo tutti che la legalizzazione è cosa buona e giusta, allora vedremo i tanti vantaggi che porterà.
Passando all'alcool, personalmente bevo quella birra una volta ogni tanto, solo perché mi piace e non perché devo dimostrare qualcosa a qualcuno. Non ho mai usato l'alcool per "lasciarmi andare", ma non nego di farlo in futuro.
Manderei nelle miniere in Siberia i ragazzini che buttano 5 fottuti euro per i drink alcolici alla frutta troppo paxxi e con nomi ambigui. Se gli si chiede il perché dell'ordinazione rispondono "perché ha il gusto della frutta" (e allora prendi un drink analcolico allo stesso gusto coglione; nota: provate la mojito soda analcolica), per mascherare un "è alcolico, così la gente mi guarda mentre bevo una cosa alcolica super costosa herp derp".
Si, odio i drink e tutto il loro contesto odioso. Sono più per birra e gli alcolici tradizionali.
Entrambe sono cose che danno dipendenza, che vengono assunte per fuggire i problemi e tutte le schifezze che ci propina la vita. Non sono qui per giudicare le scelte altrui, ma i coglioni che guidano ubriachi e ammazzano le persone sono feccia che merita il carcere duro a vita.
Però, per una volta tanto, diciamolo che a molte persone piace bere o farsi la canna per il gusto di farlo, senza motivi depressivi particolari o background emotivamente complessi.
ps: l'ho scritto alle 2 di notte sulla tastiera di un cellulare, le cose non le rileggo per abitudine e per una maggiore trasparenza dei miei pensieri. Quindi se ci sono periodi contorti o errori grammaticali, amen.

domenica 13 novembre 2011

30 Days of myself - DAY02 - Where you'd like to be in 10 years

DAY 02 -Where you'd like to be in 10 years
Bhe, bella domanda. Sono ad un punto importante della mia vita, quello in cui si prendono le decisioni che te la segneranno, nel bene e nel male. Un altro anno e avrò finito l'università. Poi spero di andare a fare una specialistica nel campo della comunicazione visiva, possibilmente ad Amsterdam, visto che ho dei parenti che vivono nella capitale olandese.
Spero di ritrovarmi tra dieci anni come una persona che ha realizzato qualcuno dei suoi sogni (in primis quello di diventare grafico). Spero sinceramente di andarmene dal posto in cui vivo, visto che ho sempre sognato la vita in una grande città. Magari se và in porto l'idea della specialistica ad Amsterdam, chissà se non comincerei a vivere lì.
Poi chissà, magari il futuro mi riserverà qualcosa di diverso. Staremo a vedere!

sabato 12 novembre 2011

30 Days of myself - DAY01 - Your current relationship...


Di solito non seguo queste mode, ma devo dire che questo "30 days of..." mi ha incuriosito particolarmente. L'ho trovato su Facebook ieri sera e si, ho subito pensato che magari sarebbe stato divertente svolgerlo. Cominciamo.

DAY 01 - Your current relationship, if single describe how single life is
Sono single, yep. 
Non sono il tipo che una volta single si dà alla caccia spregiudicata in cerca di una compagna a tutti i costi.  Non c'è nulla di strano a non avere accanto una persona speciale. Convivo con questa situazione, non mi pesa affatto.
Sono il tipo a cui piace aspettare prima di trovare la persona giusta, non mi piace accontentarmi o scendere a compromessi per quanto riguarda la vita sentimentale. Se poi dovrò aspettare a lungo, amen.
Per il resto la vita da single ha i suoi vantaggi: tanto (troppo?) tempo libero, la possibilità di uscire più spesso con gli amici e cazzeggiare con loro e il potersi dedicare di più ai propri progetti.
I lati negativi comunque ci sono, ma vabbè, si va avanti lo stesso.

giovedì 10 novembre 2011

The empty grave of Peter Pan

Ritorno dopo una gran bella assenza. Sono successe un po' di cose in questo periodo. Partiamo dalla più importante: ho subito un'operazione all'occhio sinistro, a causa di una malattia degenerativa della cornea. Due anni fa subii lo stesso intervento all'occhio destro e il 31 ottobre ho finalmente chiuso con questa brutta faccenda. Un grazie di cuore al dottor Salicone e al reparto oculistico dell'ospedale S. Leonardo di Castellamare.
Spero di tornare il più presto possibile in forma con la vista, specie a causa degli esami universitari. Inutile girarci intorno:quest'anno la voglia di seguire i corsi non riesco a trovarla. Ogni lezione mi sembra estremamente noiosa ed inutile...spero sia solo un momento.

Durante la convalescenza dopo l'intervento ho avuto tantissimo tempo per pensare a tutto ed al contrario di tutto e per far viaggiare la mente. Un periodo per riflettere un bel po' mi serviva.

Ho anche da poco concluso il mio periodo lavorativo come letturista dei contatori dell'acqua. È stata una bella esperienza e appena arrivano i soldi, mi prenderò una bella reflex di seconda mano per avvicinarmi al mondo della fotografia, che mi ha da sempre affascinato ed incuriosito.

L'ira sta affrontando in questo momento una grave crisi di governo ed un momento economico triste assai. E si, tutto ciò mi preoccupa.
Speriamo bene...

ps: il blog è attivo da più di un anno. Auguri.
ps2: il titolo del post è di un verso di Storytime, singolo di apertura dell'imminente nuovo album dei Nightwish. Non vedo l'ora di ascoltarlo.